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Avvocati specializzati in malasanità a Palermo

Lo Studio Legale Caputo è composto da avvocati specializzati in malasanità a Palermo e in Sicilia. Se sei stato vittima da malasanità, hai diritto ad ottenere un equo risarcimento del danno per errore medico. Contatta lo studio legale, un avvocato ti risponderà e potrai fissare un appuntamento nella città a te più vicina in meno di 24 ore.

RISARCIMENTO DANNI SENZA COSTI E SENZA RISCHI.

Niente costi: Lo Studio Legale Caputo ti offrirà i suoi servizi senza alcun pagamento anticipato. Pagherai soltanto dopo aver ottenuto il tuo risarcimento per danni di malasanità a Palermo.

Niente rischi: I nostri avvocati procederanno a richiedere il risarcimento solo dopo una approfondita valutazione medico-legale dell’errore medico.

contattaci +393298448055

Risarcimento danni per malasanità nel più breve tempo possibile

Il nostro studio legale specializzato in malasanità a Palermo e in Sicilia agirà per farti ottenere il giusto risarcimento nel più breve tempo possibile in quattro semplici passaggi:

1. contatta lo studio e raccontaci il tuo caso! Fissa un appuntamento in 24h presso la sede a te più vicina.

Chiamando il numero +393298448055 potrai metterti in diretto contatto con un avvocato esperto in malasanità a cui potrai raccontare immediatamente il tuo caso e ricevere una consulenza telefonica.

Dopo averci raccontato il tuo caso, potrai fissare un appuntamento in 24h con un avvocato del nostro studio legale in una delle nostre sedi in Sicilia, quella a te più vicina. A questo punto potrai conferire mandato allo studio per iniziare l’analisi approfondita del tuo caso.

2. valutazione medico-legale. Reperiamo per te la documentazione.

Dopo aver ricevuto mandato procederemo per te a reperire tutta la documentazione necessaria ad iniziare il procedimento per ottenere il risarcimento del danno.

Acquisita la documentazione medica tua o del tuo caro, la consegneremo ad un nostro medico legale di fiducia per valutare la sussistenza di un errore medico.

3. Tentativo di conciliazione e ricorso per accertamento dell’errore medico.

Dopo la consulenza medico-legale, gli avvocati del nostro studio legale specializzato in malasanità a Palermo e Sicilia invieranno una diffida al medico e all’Ospedale per richiedere il risarcimento del danno per errore medico, tentando una conciliazione. Se il tentativo di conciliazione non riesce, si darà avvio all’azione con un ricorso per accertamento tecnico preventivo, finalizzato a verificare, nel più breve tempo possibile, l’errore medico, tramite l’ausilio di un consulente nominato dal Tribunale che confermerà i presupposti per il risarcimento. Dopo l’accertamento del Tribunale i nostri avvocati tenteranno nuovamente di trovare un accordo conciliativo.

4. Giudizio e pagamento del tuo risarcimento del danno da malasanità.

Dopo l’esito vittorioso dell’accertamento tecnico preventivo, il giudizio arriverà fino alla sentenza definitiva. Dopo la sentenza, lo studio legale Caputo ti farà ottenere il pagamento del tuo risarcimento. Solo dopo il pagamento del tuo risarcimento, pagherai la parcella dell’avvocato.

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I casi più frequenti di errore medico a Palermo

Succede di frequente che l’invalidità o addirittura la morte del paziente sia conseguenza di un errore del medico o della struttura ospedaliera che lo ha in cura. Ovviamente non tutti i danni alla salute o i decessi sono conseguenza di una condotta negligente del medico o dell’ospedale.
Talvolta i casi di responsabilità medica e il conseguente risarcimento danni per malasanità sono conseguenza di problematiche strutturali che riguardano il nostro comparto sanitario. Fra tutte un organico spesso insufficiente, oppure male impiegato oppure l’utilizzo di macchinari e attrezzature obsolete.
Anche per questo lo studio legale valuta sulla scorta della documentazione medica, se intraprendere un’azione nei confronti del medico oppure solo nei confronti della struttura ospedaliera.
I casi più frequenti di danni da errore medico trattati dallo studio legale Caputo sono:

Omessa o tardiva diagnosi: in questi casi il paziente muore senza che gli venga neppure diagnosticata una malattia. Ciò accade perché il personale sanitario sottovaluta i sintomi del paziente o ignora determinati fatti che lo riguardano. In altri casi, invece, la malattia viene diagnosticata ma troppo tardi, ossia in un momento nel quale il decorso è ormai irreversibile. In questi casi il risarcimento danni medici consegue da un comportamento omissivo dei medici che avrebbero dovuto individuare immediatamente il problema da affrontare e dunque la terapia da seguire. L’omessa o tardiva diagnosi si può verificare anche per un’eccessiva attesa nelle sale triage dei pronto soccorso.

Errata diagnosi: in questi casi il paziente viene sottoposto agli accertamenti del caso, ma viene errata la diagnosi. Non riuscendo a comprendere quale sia il reale problema che affligge il paziente, non viene interrotto il decorso della malattia, provocando la morte o l’invalidità permanente del paziente.

Errore terapeutico o tardivo intervento terapeutico: in questo caso la diagnosi non solo è tempestiva ma è anche esatta; tuttavia, la terapia prescritta per affrontare il problema è sbagliata o non risolutiva. Esempio tipico dell’errore terapeutico è l’omesso (o tardivo) intervento chirurgico, che si verifica quando una determinata infermità deve essere trattata necessariamente chirurgicamente, ma il medico preferisce invece optare per soluzioni farmacologiche, non interrompendo in modo definitivo il decorso della malattia. Altro caso frequente è l’omessa (o tardiva) somministrazione di un farmaco che invece si sarebbe rilavato salva-vita.

Errore chirurgico: in casi del genere la diagnosi è corretta, così come la scelta interventistica e la sua tempistica, tuttavia l’errore è di carattere esecutivo. In altre parole, l’intervento, per colpa dell’equipe che lo esegue, non è risolutivo della malattia oppure risulta addirittura la causa della morte o dell’invalidità del paziente. Molto spesso gli effetti negativi di un errore chirurgico possono aversi anche a distanza di molto tempo da quando è stato effettuato. All’interno di questa categoria si include anche il risarcimento da malasanità conseguente ad interventi di chirurgia plastica, includendo anche i risarcimenti danni medici di tipo estetico (errore di chirurgia plastica).

Danno da ricovero: questi danni sono conseguenza stessa del ricovero in ospedale. Tipici sono i casi di soggetti sani che devono essere ricoverati per accertamenti, ma contraggono una malattia o un’infezione in occasione della loro permanenza in ospedale. Questo accade perché spesso i protocolli ospedalieri non vengono rispettati o perché v’è un livello di igiene assolutamente insufficiente. Gli anziani sono maggiormente soggetti a tali tipologie di danno.

Errore medico prenatale, da parto o neonatale: il nostro studio legale specializzato in malasanità a Palermo affrontano anche casi di risarcimento danni medici che riguardano bambini. I casi possono riguardare ad esempio omesse o tardive diagnosi di patologie che interessano la madre in gravidanza oppure errori interventistici o chirurgici al momento del parto oppure ancora che riguardano il neonato e il bambino in età più avanzata. In questi casi le azioni di risarcimento possono anche essere rivolte nei confronti del pediatra che non ha agito con prudenza, perizia e diligenza. All’interno di questa categoria va inserito anche il danno conseguente alla somministrazione di vaccini obbligatori.

Errore odontoiatrico: lo studio legale Caputo si occupa anche di errore medico conseguente alla colpa del dentista. Esempio frequente di risarcimento per malasanità di questo tipo riguarda l’insorgere di infezioni alla bocca a seguito di interventi chirurgici dentistici.

Tutte le tipologie di errore medico che abbiamo visto finora possono coinvolgere i medici e le strutture che a tutti i livelli hanno avuto in cura il paziente danneggiato. Per fare un esempio l’omessa diagnosi o l’errore diagnostico può essere addebitato al medico di base, così come l’errore chirurgico può essere commesso da un chirurgo plastico, nell’ambito di un’operazione di chirurgia estetica. Così come, ancora, l’errore medico prenatale o dopo il parto può coinvolgere il ginecologo o il pediatra.

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Le tipologie di danno da errore medico o malasanità

Le tipologie di danno che possono essere oggetto di risarcimento da malasanità a Palermo possono riguardare sia il paziente defunto che il paziente rimasto invalido.

Nel caso di paziente defunto, i parenti stretti (inclusi fratelli e sorelle) hanno diritto ad agire per ottenere oltre ai danni propri conseguenti alla perdita ingiusta del proprio caro (c.d. danno parentale), anche i danni detti “ereditari”, cioè quelli conseguenti alle sofferenze patite dal proprio caro defunto (“danno alla salute”, “danno biologico terminale”, “danno morale terminale”). Tra i danni c.d. ereditari, rientrano anche il danno da perdita di chances.

Nel caso invece delle voci di danno riguardanti il soggetto invalido, queste sono principalmente riconnesse al danno biologico, ossia il danno alla salute sofferto. A tale danno deve poi aggiungersi quello morale, oltre alla sua c.d. personalizzazione, ossia la sofferenza che nel caso concreto ha determinato quella determinata perdita di salute.

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Casi di risarcimento malasanità

Come affrontiamo un caso di risarcimento danni per malasanità

Nel concetto di malasanità rientrano tutte le ipotesi di errore medico, ovvero quei casi in cui dalla condotta (azione o omissione) di uno o più medici di una struttura sanitaria, pubblica o privata, siano derivate lesioni, invalidità o addirittura il decesso di un paziente. Vi rientrano inoltre i casi di terapie o interventi chirurgici superflui o dannosi.

È bene precisare che si configura una responsabilità della struttura anche in caso di cattiva gestione del servizio sanitario, come nelle ipotesi di tempi eccessivamente lunghi nella somministrazione delle cure necessarie e nelle prenotazioni delle prestazioni.

Lo studio legale Caputo, specializzato in malasanità a Palermo e in Sicilia, si pone come obbiettivo quello di farti ottenere nel più breve tempo possibile il risarcimento danni per errore medico che ti spetta se sei stato vittima di malasanità.

Proprio per questo, è nostro compito fare in modo che tu non debba aspettare i tempi di un processo per avere il tuo risarcimento, ma di pervenire ad una soluzione transattiva nel più breve tempo possibile.

Avvieremo da subito una fase di trattative grazie alla quale potrai ottenere in tempi brevi il tuo risarcimento per malasanità, senza necessità di affrontare un processo.
Solo nel caso in cui tale fase transattiva non dovesse avere successo, passeremo allo step successivo: lo studio legale Caputo procederà con il deposito del ricorso per accertamento tecnico preventivo (Atp) ai sensi dell’art. 696 bis cpc.

Tale procedimento, noto per la sua speditezza e breve durata, consiste nella nomina, da parte del Tribunale, di un medico, consulente tecnico d’ufficio, al quale viene conferito l’incarico di verificare la sussistenza o meno di responsabilità della struttura sanitaria per i danni da te subiti o subiti dal tuo parente.

Dopo l’esito della consulenza disposta dal Tribunale, si procederà con un nuovo tentativo conciliativo. Se non riesce, proseguiremo il giudizio fino alla sentenza definitiva.
Lo studio legale Caputo ti assisterà fino al concreto pagamento del tuo risarcimento.

Anche nella fase successiva al riconoscimento del tuo risarcimento, Lo studio Legale Caputo, ti continuerà ad assistere, senza richiederti il pagamento di alcunché. Infatti, pagherai solo dopo aver effettivamente ottenuto il pagamento di quanto ti spetta.

DIRITTO PENALE 

Quanto detto finora riguarda solo il caso di azioni civili, finalizzate al risarcimento da malasanità.
Lo Studio Legale Caputo ti garantisce assistenza anche in ambito penale. All’interno della nostra squadra operano anche avvocati penalisti esperti in malasanità a Palermo.

Talvolta, infatti, da un medesimo fatto, oltre ad una possibile responsabilità civile potrebbe scaturire un procedimento penale. Pertanto, in tali casi è necessaria l’assistenza legale fin dalla fase iniziale del procedimento e fino all’eventuale sentenza di condanna definitiva. Un avvocato penalista vi assisterà nella redazione e proposizione di un esposto – querela, anche corredato da una consulenza medico- legale, nonché in tutta la fase delle indagini preliminari, mediante l’eventuale presentazione di atti e memorie necessarie a coaudiuvare l’azione penale dell’autorità giudiziaria. Ed ancora, anche nel caso di esercizio dell’azione penale con rinvio a giudizio del personale medico sanitario, il legale vi affiancherà e vi rappresenterà in giudizio mediante la costituzione di parte civile. Tale costituzione vi consentirà di intervenire anche in sede penale per l’ottenimento del risarcimento del danno derivante dalla condanna del personale medico sanitario per errore medico.

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    FAQ

    Leggi le domande frequenti

    Quanto costa una causa di malasanità?

    Lo studio legale Caputo ti offre assistenza legale senza richiederti alcun compenso anticipato. Solo al momento in cui otterrai il risarcimento pagherai la parcella che sarà predeterminata al momento del conferimento del mandato.

    Quanto dura un processo di malasanità?

    Come detto lo studio legale Caputo agirà per farti ottenere il risarcimento nel più breve tempo possibile, prima di tutto tentando una conciliazione con il medico responsabile o la struttura ospedaliera. I tempi sono notevolmente accorciati facendo ricorso alla consulenza del medico nominato dal Tribunale. I tempi possono variare da pochi mesi (in caso di conciliazione) o dai 3 a 4 anni (in caso di sentenza).

    Quanto tempo ho per denunciare un caso di malasanità?

    I tempi della prescrizione variano a seconda che l’azione sia rivolta al medico o alla struttura ospedaliera. Si tratta di tempi che variano dai cinque ai dieci anni. Ad ogni modo deve essere chiaro che chi intende agire per accertare le responsabilità deve agire il prima possibile per evitare che il tempo possa disperdere alcune prove, come testimoni o prove documentali.

    Cosa fare in caso di malasanità?

    Lo studio legale Caputo consiglia sempre di rivolgersi ai suoi avvocati e di agire in sede civile, evitando (quantomeno inizialmente) di denunciare. Lo studio, infatti, si prodiga nel consigliarti quale strada seguire e soprattutto lo fa nel più breve tempo possibile. Anche se tu avessi già denunciato alle autorità un caso di malasanità, comunque è sempre possibile avviare un’azione civile autonoma oppure costituirsi parte civile nel processo penale.

    Come si calcola il risarcimento per malasanità?

    Il danno risarcito varia a seconda che si tratti di un soggetto defunto o invalido. Il danno alla salute (o danno biologico) si calcola assegnando un importo ad ogni punto percentuale di salute perduta in via permanente o temporanea.

    Invece in caso di perdita di un proprio caro, il danno parentale è parametrato sulla scorta di una serie di circostanze, quali il grado di parentela, la convivenza col defunto, l’età del defunto e del parente che ha subito la perdita ecc.

    Il tribunale di Milano e il Tribunale di Roma hanno redatto delle specifiche tabelle proprio per determinare in modo uniforme i risarcimenti del danno in caso di perdita ingiusta di un proprio parente.

    Il risarcimento medio liquidato è mediamente di 400 mila euro.

    Chi può chiedere il risarcimento del danno?

    Nel caso di invalidità permanente, è la vittima del danno tenuta a chiedere il risarcimento del danno, oppure i familiari più stretti se questa non è più cosciente.

    Mentre in caso di morte sono tutti i parenti e affini della vittima, ossia il coniuge, i figli, i genitori, i nipoti, i fratelli e le sorelle e persino i cognati, genero e nuora. Nel caso di danno ai bambini, anche i nonni sono legittimati a richiedere un risarcimento.

    Il Team